TRIBAL DANCE  10-11 AGOSTO 2013

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FACILITATORI: Rea Brucini e Jean Luis Gnonka

UN INVITO A UTILIZZARE LA DANZA COME PRATICA SPIRITUALE PER ACCEDERE ALLE NOSTRE RISORSE PIU' PROFONDE E PERMETTERE ALL ENERGIA VITALE DI SCORRERE LIBERAMENTE.

PER MEZZO DI DIFFERENTI TECNICHE DI MEDITAZIONE UTILIZZEREMO LA FUNZIONE CATARTICA DELLA MUSICA E DELLA DANZA COME VEICOLO ATTRAVERSO IL QUALE METTERCI IN COMUNIONE CON IL NOSTRO ESSERE PIU' PROFONDO.

APPROFITTEREMO DELL'OSCURITA' DELLA NOTTE, ELEMENTO NECESSARIO PER CONNETTERSI CON L'ESPERIENZA INTERIORE; SPERIMENTEREMO IL PIACERE DI DANZARE IN UNO SPAZIO APERTO DOVE SARA' POSSIBILE STARE A PIEDI NUDI A CONTATTO CON LA TERRA PER RISCOPRIRE IL POTERE DI GUARIGIONE DELLA NATURA E RICONNETRCI CON LE NOSTRE RADICI.

ATTRAVERSO IL RITMO E IL MOVIMENTO TENTIAMO DI ENTRARE IN COMUNICAZIONE CON LA NATURA FINO A COMPRENDERE CHE NON ESISTE DISTINZIONE FRA IL MONDO DIVINO E QUELLO UMANO, CHE OGNI COSA E' DIVINA DATO CHE E' PARTE ATTIVA DELL UNITA'.

(...) Viene un momento in cui tu non ci sei più eppure la danza continua... come se tu fossi posseduto.
       La danza è una delle cose più belle che possono accadere ad un uomo, il tuo cuore pulsa ad un ritmo diverso, è sincronizzato con l'armonia dell'universo. (...)
     Non occorre trovare un'altra meditazione: quando chi danza si è perduto, la danza stessa diventa una meditazione.
Osho


Rea Brucini:
Esploratrice del mondo della meditazione e della ricerca interiore dal 1994. L'amore per l'Africa la spinge a compiere diversi viaggi in questo continente, in particolare in Benin, dove approfondisce le sue ricerche in campo spirituale; è in questo ambito che nel novembre 2012 costituisce l'associazione Matandala.
Lo strumento della danza rappresenta per lei l'elemento da cui partire per facilitare i processi di guarigione.


 

 
Jean Louis Degree Gnonka
Nato nel villaggio di Gueyo ( Soubre, Costa d’ Avorio occidentale ) Jean Louis viene iniziato fin da piccolo alla musica e al canto proveniendo da una famiglia d’arte: il padre canta e suona le percussioni tradizionali bete (ke-kle), lo zio (padre di Wai Vie ) è l’artista più conosciuto della regione.
A dodici anni entra come percussionista nell’associazione Awuane Club creato a Soubre da artisti di etnia bete per il recupero della tradizione musicale canora e coreografica della regione, considerata da sempre tra le più raffinate e ricche di tutta l’ Africa occidentale. A sedici anni raggiunge il fratello ad Abidjan dove entra nella sezione giovanile della Compagnia Village Ki-yi e nel 2000 viene promosso nella compagnia principale, con la quale cominciano le tournéés africane ed europee fino al 2004 anno in cui si unisce alla compagnia Possounbo dove viene notato e scritturato dal Celebre Circo Mother Africa ( fondato in Germania, riunisce numerosi artisti provenienti da vari paesi africani ). Durante la tournéé europea 2007-08 si trasferisce in Italia dove raggiunge il cugino con cui aveva cominciato a suonare da bambino, Wai Vie già musicista della Compagnia Giguywassa. Arriva a Firenze nell’ aprile 2008 dove entra a far parte della Compagnia Giguywassa come musicista ed insegnante.
Dal 2009 insegna allo spazio Nu di Pontedera e tiene seminari in varie regioni d’Italia.

 

 

 

Vodoo dance

CONTRIBUTO RICHIESTO:

135 totali di tutto, compresa tessera e soggiorno!

Per maggiori informazioni informazioni sull'evento contattare Rea: 346 3773366

Per confermare la vostra iscrizione, è necessario inviare una mail di conferma a icavallidelvento.associazione@gmail.com e procedere con il versamento dell'acconto di 30,00 euro attraverso bonifico bancario alle seguenti cordinate:

intestatario:  I CAVALLI DEL VENTO
IBAN: IT47 U031 2771 1300 0000 0002 383
CAUSALE: 10-11 agosto