qualche accenno di meditazione:
MEDITAZIONE.Termine generico che propone un insieme di esercizi mentali e di stati spirituali accresciuti grazie a una continua e attenta ripetizione nel tempo. Questo significa che non basta una volta per tutta la vita, se poi non ne rimane che un ricordo. E’ importante il costante desiderio di non mollare, per il raggiungimento anche di piccoli traguardi per volta. Ottenere un controllo mentale è sinonimo di pace e serenità per percepire chi o cosa siamo.
Non esiste meditazione in quanto tale, ma solo il fatto di abituarsi, dice un proverbio tibetano; il che significa che la meditazione è un processo, un addestramento della mente e non un fine in sé. Quindi è la base per una corretta conoscenza del proprio sé e non la meta.
La pratica o un processo spirituale in cui l’individuo si volge verso l’interno. Utilizzando diversi tipi di postura, respirazione, attenzione. Con l’intento di dissolvere gradualmente gli stati mentali grossolani turbati dalle passioni e dalla discorsività.
Nella meditazione della calma mentale ci si allena a placare le turbolenze della mente. Ottenere uno stato calmo è un traguardo molto importante. Non si può andare oltre se non si ottiene la capacità di essere completamente distaccati dalle circostanze.
Uno stato di meditazione profonda che si può tradurre con “raccoglimento”, “assorbimento meditativo” o “stabilizzazione meditativa”. Implica la capacità di restare per un tempo variabile con la mente concentrata su un solo punto, senza vacillare e cadere sotto l’influsso delle passioni e del pensiero discorsivo.
Oggi la pratica della meditazione non è considerata più un privilegio riservato solo alla cultura orientale, ma è sempre più parte della quotidianità occidentale, perché porta risultati positivi e spesso immediati. Ormai è chiaro che un rimedio reale per ridurre il nervosismo mentale e l’ipertensione, per estinguere il dolore fisico ed emozionale non può essere cercato in farmaci o psicofarmaci, e che l’armonia del corpo e della mente sono le prerogative della natura lasciata in pace e che ognuno può essere naturale. Le sue tecniche fondamentali sono la corretta postura del corpo, la giusta respirazione e l'addestramento al pensiero unico. La Meditazione è tanto necessaria per il nutrimento dell'anima, quanto lo è il cibo per il sostentamento del corpo fisico. È una pratica psicofisiologica perché è una via all'auto guarigione. Meditare migliora anche la nostra salute e vitalità. Poiché insegna a respirare in modo corretto, riequilibra la circolazione energetica, apporta ossigeno al corpo e alle cellule, stimolando beneficamente gli organi vitali e rafforzando il sistema immunitario, digerente e circolatorio. È una pratica indispensabile per chi sente il bisogno di ritrovare le parti perdute di se stesso, una via che conduce alla pace della mente e alla forza dello spirito. La pratica della Meditazione è per tutti, l’importante è essere consapevoli che se si inizia è bene non mollare, è facile credere che non stia accadendo nulla di concreto ma non farlo proprio è ancora meno di quel nulla apparente.